La nuova esperienza pedagogica della didattica all’aperto durante il Covid19 . Come sarà la scuola dei nostri figli a settembre?
Lontano dallo stereotipo di scuola pensata come una struttura chiusa, poco dinamica e adatta al cambiamento, “la scuola all’aperto”, racchiude in sé principi pedagogici, educativi e formativi, diventando un luogo del sapere saper fare e saper essere. L’ambiente esterno assume la valenza di un contesto educante in cui oltre ad apprendere, offre l’opportunità di rafforzare il senso di rispetto per l’ambiente naturale e consente di esprimere e potenziare le competenze emotivo-affettive, sociali, espressive creative e senso motorie. L’educazione fuori dalla porta, è perciò un’esperienza pedagogica che racchiude un insieme di pratiche educative e didattiche che si basano sull’utilizzo dell’ambiente naturale come spazio privilegiato per nuove esperienze significative e per l’educazione. Un approccio questo, sensoriale-esperenziale mirato allo sviluppo ed apprendimento della persona all’ interno di un contesto relazionale. L’ambiente esterno diventa quindi il laboratorio di educazione scientifica in cui i nostri figli apprendono nuove nozioni e scoprono competenze.