La nuova esperienza pedagogica della didattica all’aperto durante il Covid19 . Come sarà la scuola dei nostri figli a settembre?
Lontano dallo stereotipo di scuola pensata come una struttura chiusa, poco dinamica e adatta al cambiamento, “la scuola all’aperto”, racchiude in sé principi pedagogici, educativi e formativi, diventando un luogo del sapere saper fare e saper essere. L’ambiente esterno assume la valenza di un contesto educante in cui oltre ad apprendere, offre l’opportunità di rafforzare il senso di rispetto per l’ambiente naturale e consente di esprimere e potenziare le competenze emotivo-affettive, sociali, espressive creative e senso motorie. L’educazione fuori dalla porta, è perciò un’esperienza pedagogica che racchiude un insieme di pratiche educative e didattiche che si basano sull’utilizzo dell’ambiente naturale come spazio privilegiato per nuove esperienze significative e per l’educazione. Un approccio questo, sensoriale-esperenziale mirato allo sviluppo ed apprendimento della persona all’ interno di un contesto relazionale. L’ambiente esterno diventa quindi il laboratorio di educazione scientifica in cui i nostri figli apprendono nuove nozioni e scoprono competenze.
Come affrontare l’estate? Ecco sei utili “How to” per viverla serenamente
𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒂𝒇𝒇𝒓𝒐𝒏𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒍’𝒆𝒔𝒕𝒂𝒕𝒆 𝒂𝒍𝒍𝒆𝒈𝒈𝒆𝒓𝒆𝒏𝒅𝒐 𝒊 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒊𝒆𝒓𝒊 𝒆 𝒗𝒊𝒗𝒆𝒓𝒍𝒂 𝒔𝒆𝒓𝒆𝒏𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆?
Non occorre sempre fare tanto per sentirsi bene ed appagati, a volte, basta fare quello che ci va di fare semplicemente
Ecco i nostri 6 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒊𝒈𝒍𝒊:
📵 ᴅɪᴍᴇɴᴛɪᴄᴀᴛɪ dello smartphone per un giorno intero (difficile, ma non impossibile);
🧳 ᴘʀᴏɢʀᴀᴍᴍᴀ un viaggio con le persone del cuore ( fidanzato, marito, oppure con le amiche);
📚 ʟᴇɢɢɪ quel libro che hai sempre voluto leggere, o guarda quel film che ti piace tanto;
🌅 sᴠᴇɢʟɪᴀᴛɪ all’alba per passeggiare sulla spiaggia ritrovando la calma interiore;
📸 Fai la tua summer box dell’ estate dove raccogliere i ricordi più belli di questi mesi;
🧺 Fai un picnic preparando piatti che non avevi mai provato a cucinare.
💜 Ed infine, goditi il Qᴜɪ ᴇᴅ ᴏʀᴀ: una giornata al mare, una passeggiata in montagna, un bagno al lago, vivendo il presente attimo per attimo senza pensare al futuro.
Buone vacanze da J + M
Alimentazione consapevole in estate per i nostri bambini: preparare insieme il gelato alla pesca













Vitamina D e il declino cognitivo






I bambini, il gioco e il distanziamento sociale
Tre attività per far divertire i nostri figli nel rispetto della distanza di sicurezza.
Il gioco rappresenta una costante fondamentale per i più piccoli, un momento determinante per la costruzione di 𝒓𝒆𝒍𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒔𝒊𝒈𝒏𝒊𝒇𝒊𝒄𝒂𝒕𝒊𝒗𝒆.
In questa fase è importante per noi genitori ed educatori, far riacquisire la 𝒔𝒐𝒄𝒊𝒂𝒍𝒊𝒕à e 𝒊𝒍 𝒔𝒆𝒏𝒔𝒐 𝒅𝒊 𝒂𝒑𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆𝒏𝒆𝒏𝒛𝒂, messo in stand by per diversi mesi, senza troppa paura o allarmismo nel rispetto delle regole.
🙌 ɪʟ ɢɪᴏᴄᴏ ᴅᴇʟʟᴀ ʙᴏʟʟᴀ (2- 4 anni)
Fai immaginare a ciascun bambino di avere intorno sé una bolla, creata aprendo le braccia. Il cerchio immaginario ha la funzione di protezione e per questo motivo non non va superato.È divertente con i bambini disegnare dei cerchi e giocare a non superarli. In questa attività viene messa in pratica la prossemica, l’𝒖𝒔𝒐 𝒖𝒎𝒂𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒐 𝒔𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐.
💣 ᴄᴀᴍᴘᴏ ᴍɪɴᴀᴛᴏ (5+)
Che sia in giardino, in spiaggia o al parco, questo gioco ci insegna a “𝒏𝒐𝒏 𝒕𝒐𝒄𝒄𝒂𝒓𝒆 𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒍𝒕𝒓𝒊”. Servono da almeno 5 giocatori e una benda (in alternativa una bandana o un foulard). Segnare un punto di partenza e un punto di arrivo.
Sorteggiare un bambino, condurlo al punto di partenza e bendarlo, egli sarà il “soldatino“. Disporre gli altri partecipanti, in ordine sparso, tra il punto di partenza e quello di arrivo, essi saranno le “mine” e non si muoveranno. Il conduttore dovrà saper guidare solo a voce il “soldatino bendato” fino al punto di arrivo, senza fargli sfiorare le “mine”. Se il “soldatino” sfiora la “mina”, quest’ultima esploderà e il giocatore ha perso, se arriva al traguardo ha vinto. Per coinvolgere tutti, ogni mina che esplode può diventare soldatino.
📚 ᴅɪsᴇɢɴᴏ ᴇ ʟᴇᴛᴛᴜʀᴀ (3+)
Una delle attività più efficaci in questo periodo per rielaborare questi tre mesi è il disegno: lasciar rappresentare ai bambini, attraverso le immagini, i propri vissuti e le proprie esperienze maturate.
Anche la lettura di storie a tema (esempio racconti che si svolgono al mare in montagna, in città o in collina) permettono ai bambini di sviluppare la 𝒇𝒂𝒏𝒕𝒂𝒔𝒊𝒂 𝒆 𝒍’𝒊𝒎𝒎𝒂𝒈𝒊𝒏𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆, oltre a imparare nuovi vocaboli.